La notizia che i blog candy siano diventati illegali e che mettessero a rischio i blogger di essere sanzionati con multe salatissime ha generato un vero caos nel web.
Per fortuna persone in gambissima come Antonella e Lucia, hanno portato un po' di chiarezza sull'argomento e dunque per aiutare il passaparola ecco qui il mio contributo.
Riporto direttamente il post di Antonella.
"Visto che ognuno dice la sua (anche gli avvocati) e considerando che è mia cura tutelare principalmente VOI amiche carissime che mi seguite, ho deciso di seguire l'esempio di Lucia e andare direttamente alla fonte.
Poco fa ho scritto alla signora Silvia Petrucci, del Ministero di Economia e Sviluppo, responsabile del controllo sui concorsi a premio e devo dire che è stata gentilissima, sollecita e molto paziente con me perchè non essendomi spiegata bene le ho scritto ben tre volte. Allora:
La mia e-mail:
Gentile Signora Petrucci,
immagino che lei abbia questioni più importanti di cui occuparsi, ma mi creda: c'è un mondo in subbuglio nel web ed necessario un chiarimento anche perchè gli stessi legali ai quali alcune di noi si sono rivolte, danno pareri diversi.
La questione è questa: se una persona possiede un blog assolutamente non legato a marchi, prodotti, servizi o pubblicità di alcu tipo e si diletta increazioni handmade e ad un certo punto vuole festeggiare con i suoi followers una ricorrenza (compleanno, compleanno del blog ecc..), organizza un giveaway mettendo in palio una sua creazione che non ha un grande valore, nè a volte è quantificabile questo valore. Se questa persona, che non può creare per esempio 200 oggettini per tutti i 200 followers, ma vuole comunque fare un gesto carino e simbolico, mette in palio una o due sue creazioni e le sorteggia facendo riferimento alle estrazioni del lotto di un dato giorno, è fuori legge?
Per quanto riguarda me ed altre amiche del web (perchè di amiche si tratta)questa cosa è paragonabile ad una pesca di Natale, ma per la legge è così?
La ringrazio per la risposta che vorrà darci e della quale darò tempestiva
comunicazione a tutte le mie amiche followers.
Distinti saluti
Gentile Signora Petrucci,
immagino che lei abbia questioni più importanti di cui occuparsi, ma mi creda: c'è un mondo in subbuglio nel web ed necessario un chiarimento anche perchè gli stessi legali ai quali alcune di noi si sono rivolte, danno pareri diversi.
La questione è questa: se una persona possiede un blog assolutamente non legato a marchi, prodotti, servizi o pubblicità di alcu tipo e si diletta increazioni handmade e ad un certo punto vuole festeggiare con i suoi followers una ricorrenza (compleanno, compleanno del blog ecc..), organizza un giveaway mettendo in palio una sua creazione che non ha un grande valore, nè a volte è quantificabile questo valore. Se questa persona, che non può creare per esempio 200 oggettini per tutti i 200 followers, ma vuole comunque fare un gesto carino e simbolico, mette in palio una o due sue creazioni e le sorteggia facendo riferimento alle estrazioni del lotto di un dato giorno, è fuori legge?
Per quanto riguarda me ed altre amiche del web (perchè di amiche si tratta)questa cosa è paragonabile ad una pesca di Natale, ma per la legge è così?
La ringrazio per la risposta che vorrà darci e della quale darò tempestiva
comunicazione a tutte le mie amiche followers.
Distinti saluti
La risposta della signora Petrucci:
Premesso che se si parla di pesca, essa può essere svolta solo da associazioni senza fini di lucro o ONLUS, comitati ecc. con le modalità ed i limiti di cui agli articoli 13 e 14 del d.P.R. n. 430/2001 di cui competenti sono i Monopoli di Stato, il Prefetto della provincia ove si svolge la manifestazione o il Sindaco del Comune, quando si organizzano le iniziative da Lei descritte, che hanno i caratteri di un concorso a premio, colui che le fa dovrebbe essere iscritto al Registro imprese perché sui premi dati in palio devono essere pagate le imposte e le manifestazioni a premio, in base all'art. 5 del d.P.R. n. 430/2001, possono essere svolte esclusivamente dalle imprese. In realtà, se però non si acquista nulla per partecipare ed il bene dato in premio ha il valore di mercato non superiore ad euro 1,00, tali iniziative beneficiano dell'esclusione dagli adempimenti di cui al citato d.p.R. n. 430/2001.
Qualora invece siano concorsi a premio sottoposti alla disciplina predetta, e il soggetto non è impresa, vi sarà segnalazione alla GdF e all'Agenzia delle Entrate per verificare se tali soggetti svolgono attività di impresa evadendo il fisco.
Che dire? Noi non abbiamo imprese alle spalle, quindi anche se ci segnalano non hanno niente da scovare. Per essere in regola regola regola, il premio non dovrà superare il valore di 1 euro e quindi sapete già che la creazione in palio per il mio giveaway non supererà questo valore......................parteciperete lo stesso VERO?
Tutto questo finchè non faremo cambiare la legge ed aumentare il valore dell'oggetto in palio nei nostri piccoli concorsi. Andate da Lucia, c'è un link dove si fa una raccolta di firme, io ci vado subito.
SAREBBE BELLO SE FACESTE GIRARE QUESTO POST, VISTO CHE E' LA RISPOSTA UFFICIALE DEL MINISTERO, GIUSTO PER FARE CHIAREZZA E CORRETTA INFORMAZIONE."
Bacioni...e occhio...presto partirà anche qui un candy...a furia di sentire questa parola mi è venuta voglia di organizzarne uno...^_____^
Nunzia
grazie per la segnalazione.. segnalerò il tuo post...
RispondiEliminaGrazie mille per le info molto chiare, appena riesco, spero entro sera segnalero' nel mio blog.
RispondiEliminaCmq ho un premio per te, se passi nel mio blog lo trovi!!!
Bacioni
Betti
condiviso su facebook,chiarissimo!
RispondiEliminaciao Nunzia!
RispondiEliminaMa come,mi rimetti uno sfondo usato?
^_^
Mi sa che c'è aria di primavera in giro...
bacioni
Che magnifico sfondo romantico!! Sono passata per un salutino, smack!
RispondiEliminaRingrazio anche io per l'utilissimainformazione e firmo volentieri: mi dirigo...
RispondiEliminaGrazia